Piccole, cattive e veloci potrebbe essere l’identikit dei Minialtura, una Classe nata per mettere assieme sullo stesso campo di regata imbarcazioni diverse molte delle quali sono state di volta in volta il monotipo più in voga per alcuni anni: Melges 24, Este 24, Ufo 22, Protagonist 7.50, J24, J70, Platu 25, H22 e tanti altri.
“Per appartenere alla categoria “Minialtura” le imbarcazioni dovranno essere monoscafi semicabinati a deriva fissa zavorrata, (se mobile dovrà essere bloccata in regata) con LOA maggiore di 6 mt. e minore di 10 mt., dislocamento (DSPL) minore di 2000 Kg, un rapporto RDL = (27.87 x DISPL)/ L^3 <= 170,senza trapezi o terrazze a traliccio atte a spostare fuori bordo il peso dell’equipaggio” questa la definizione ufficiale della Classe Minialtura che poi adotta i compensi dell’ORC per correggere i tempi reali delle diverse imbarcazioni sul campo di regata e stilare una classifica unica.
La formula ha avuto un grande successo non fosse altro perché le darsene e i circoli italiani erano pieni di questi monotipi alcuni ancora attivi a livello di Classe, altri un po’ più dimenticati o trascurati ma comunque resi ancora competitivi dalla nuova categoria e dalla formula del rating e del tempo compensato.